Marradi Alberto (1974). Analisi del referendum sul divorzio. «Rivista Italiana Di Scienza Politica», 4(3): 589-644.
Doi:10.1017/S0048840200011400
Il risultato del referendum del 12 maggio 1974 si presta a molteplici interpretazioni politiche e sociologiche. Quelle apparse, in varia misura, nella pubblicistica si possono ricondurre a tre ipotesi fondamentali:
1) il referendum segna una svolta a sinistra nelle abitudini elettorali del paese, o meglio un’accelerazione del graduale spostamento a sinistra che si è verificato in quasi tutte le elezioni successive al 18 aprile 1948;
2) il risultato registra i progressi fatti dal paese sulla via della secolarizzazione, e dimostra l’esistenza di un’ampia maggioranza favorevole ad analoghe conquiste civili, ma non necessariamente a una politica avanzata anche dal punto di vista sociale;
3) il risultato è frutto di una scelta di coscienza, in cui troppe altre variabili concorrono perché sia possibile darne una qualsiasi interpretazione in termini di equilibri politici.